Manuale di date e ricorrenze per le fiere, mostre, mercati, sagre nei comuni del foggiano
Manifestazioni folkloristiche in provincia di Foggia e feste patronali - 2003 e 2006
Edizione della Camera di Commercio di Foggia
Edizione della Camera di Commercio di Foggia 2006
Quest'anno sono lieto di presentare l'edizione aggiornata dell'opuscolo "Fiere Mostre e Mercati" edito dall'Ente Camerale.
Auspico che tale collaudato vademecum, sempre ricco di notizie e dati utiliy possa risultare strumento gradito per operatori economici e cittadini e che possa contribuire alla valorizzazione delle nostre tradizioni e delle mille bellezze della Daunia.
Il Presidente dott. Luigi Lepri
Allegato l'elenco di tutti i musei della Provincia di Foggia
Edizione Il Grecale
VOLTAPAGINA
Il settimanale dell'Altra Capitanata
Anno I, Numero 0, 6 luglio 2007
L'altro orgoglio della Capitanata
Turismo alternativo, non solo pinne, fucile ed occhiali
di Laura Armillotta
Nessun campanilismo.
I dati alla mano parlano. Anzi hanno già parlato.
Nel 2006 il turismo della provincia di Foggia ha rappresentato il 40% dell'intero flusso regionale: 4 milioni 400 mila le presenze. In pratica, ogni 100 turisti, 40 si fermano in provincia di Foggia, gli altri 60 si distribuiscono tra le province di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto, 270 mila presenze in più rispetto al 2005.
Cifre da capogiro, se si pensa che nei dati ufficiali non rientrano quelli che il fenomeno dell'evasione immobiliare nelle località turistiche non rende noto. A ciò si aggiunge il numero delle strutture alberghiere e ricettive che non dichiarano l'esercizio delle attività. Secondo il commissario dell'Apt di Foggia Nicola Vascello, sarebbero un centinaio, su oltre ottocento, le strutture che non forniscono il numero delle presenze. In tutto si ipotizza ameno 70 mila presenze in più rispetto ai dati ufficiali. E quest'anno cosa accadrà? Gli operatori turistici di casa nostra rimpiangeranno il 2006?
Secondo le previsioni dell'Azienda [...]
Rivista che ha fatto storia. - Unica copia prezzo Euro 3,00
Claudio Grenzi Editore
Parco Nazionale del Gargano Itinerari nella Natura
Guida Cartografica del Territorio
[...] riscontrabili altrove. Tuttavia, sono soprattutto le orchidee del genere Ophrys che si sono differenziate attorno al Gargano, dando origine a piante sempre nuove e curiose, di difficile e complicata identificazione.
Tra di esse si distinguono Ophrys sphecodes, assai variabile nei caratteri del labello e dei tepali esterni, le esclusive Ophrys bertoloniiformis e Ophrys promontorii, la rara Optirys apifera, che per i colori e la forma ricorda api e vespe, la [...]
[...] colorazione variante dal rosso intenso al bianco, la comune Orchis purpurea, le strane Serapidi e la poco diffusa Orchis simia, dal labello assai singolare che richiama alla mente la sagoma di una scimmia.
Nella Foresta Umbra è possibile incontrare Cephalanthera rubra, [...]
LA FAUNA
Grazie alla varietà degli ecosistemi questo Parco vanta in Italia il primato della biodiversità.
La posizione strategica del Gargano, situato sulle più importanti rotte degli uccelli migratori, e la presenza di ambienti palustri per lo svernamento e la riproduzione dell'avifauna acquatica, ne fanno l'avamposto più importante dell'Italia meridionale (vedi testo sulle Zone Umide).
Nei boschi nidificano il Picchio verde, il Picchio rosso maggiore e il Picchio rosso minore, mentre i rari Picchio dorso bianco e Picchio rosso mezzano frequentano le faggete e le cerrete più mature.
Tra i rapaci diurni la Poiana e lo schivo Sparviere, e tra i rapaci notturni il Gufo comune, l'Allocco, e nei luoghi più remoti e accidentati il grande Gufo reale.
Tra i passeriformi ricordiamo l'Upupa, il Rigogolo, il Frosone. Numerose anche le beccacce che svernano, insieme alle cesene. Importante è la presenza di specie rupicole: sulla costa il Falco pellegrino e la Rondine rossiccia e all'interno il Lanario, il Corvo imperiale, il Codirossone e il Grillaio.
Tra i rapaci notturni il Barbagianni, la Civetta e l'Assiolo. Importante negli ultimi anni la nidificazione del rarissimo Capovaccaio.
Nei luoghi idonei del Parco è probabile che nidifichino il Falco pecchiaiolo e il Biancone, detto anche Aquila dei serpenti, dei quali si nutre.
Nei pascoli stepposi della fascia pedegarganica nidifica ancora qualche coppia di Gallina prataiola, interessata da un progetto comunitario di salvaguardia in collaborazione tra Ente Parco e WWF nazionale.
Numerose, invece, sono le coppie di Occhione che si riproducono in questi ambienti, insieme alla Calandra e alla Calandrina, all'Averla capirossa e all'Averla cinerina.
Fra i mammiferi, il più importante è il Capriolo garganico: una sottospecie autoctona confinata nella Foresta Umbra e nel Bosco Spigno. E' presente il Gatto selvatico, elusivo abitatore di macchie e foreste; diffuse ovunque sono la Volpe, il Cinghiale, la Faina, il Riccio e la Donnola. Meno comuni il Tasso e la Puzzola. [...]
Altre Guide Cartografiche del Gargano e della Puglia
La Riserva delle Isole Tremiti - Comune Isole tremiti e Parco del Gargano - Mappa dettagliata delle isole, cartina - Belletti Editore - Cartina del gargano con la segnalazione delle strutture di accoglienza - 1996 |
Guida dei luoghi d'arte della Puglia; non ci sono mappe o indicazioni geografiche. Ampia la descrizione dei luoghi con i monumenti più importanti. - Mario Adda Editore - 2004 |
Tourist Map - Belletti Editore - Cartina del gargano con la segnalazione delle strutture di accoglienza - 1996 |
Viaggiando Magica Guida - Carta stradale e guida turistica - Ricca descrizione dei luoghi con testi scelti di storia e cultura. Descrizione della cucina pugliese e dei suoi vini. R.G. Edizioni Foggia - Anno 2004 |
I Sentieri della Foresta Umbra - Mappa dei sentieri consigliati dal Corpo Forestale dello Stato - Cartina topografica con l'indicazione dei percorsi. Breve descrizione dei sentieri con tempi di percorrenza e difficoltà. R.G. Edizioni Anno 2004 Con lo stesso argomento, vedi l'edizione a cura dell'ATP (Azienda Promozione Turistica) pubblicata nel sito con l'indicazione di tutti i percorsi e sentieri consigliati. | Carta Turistica Gargano Parco Nazionale - Edizione Il Sipontiere Manfredonia Anno 1996 - Mappa molto dettagliata con l'indicazione di tutte le località anche minori del Gargano, e i siti archeologigici e naturalistici. Chiara l'indicazione dei percorsi. Testi con la descrizione delle principali città in italiano, inglese e tedesco |
Dove la natura è colore Carta stradale della Puglia in tedesco Mario Adda Editore Bari 2006 - Regione Puglia Assessorato al Turismo | Retro della carta stradale della Puglia in tedesco. Stampata con un contrubuto in denaro europeo nel 2006 |
Castelnuovo della Daunia Storia Natura Arte Forklore Informazioni e storia del luogo Principali manifestazioni Piantina della città Grafiche Zezza Ediz. 2005 | Cartina Turistica del Gargano ATP Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Foggia - 2001 |
San Giovanni Rotondo Mappa del Gargano Edita dall'ENIT Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo - 1967 | |

Edizione Comark Comunicazione e Marketing 2008
Cartina Toponomastica
Patrocinata dal Comune di San Giovanni Rotondo Provincia di Foggia
Città dell'Accoglienza e della Riconciliazione
Le Chiese di San Giovanni Rotondo
CHIESA di SAN GIOVANNI BATTISTA o della ROTONDA (Sec. III-II a. C.) Edificata in età romana e, in origine, fu un tempio pagano dedicato al dio Giano, veniva consacrato nell'Anno Domini 996 a San Giovanni Battista. La forma "rotonda" della Chiesa da il suo nome alla città "Sancti Joannis Rotundi" (San Giovanni Rotondo).
CHIESA di SANTA CATERINA già SANTA MARIA MAGGIORE (Sec. XI) Edificata fra il 1086-1097 era la più antica chiesa "intra moenia Universitatis", nelle mura dell'Università di San Giovanni Rotondo, cioè nelle mura dell'antica città.
CHIESA di SANT'ONOFRIO (Sec. XIII) Sull'epigrafe in pietra posta sul portale di ingresso, si legge che è stata edificata per volere di Federico II, nell'anno 1231. Conserva al suo interno tracce di affreschi medievali, una "Natività" di A. Ciccone e un dipinto raffigurante il "Battesimo di Gesù Cristo" di F. P. Fiorentino.
CHIESA di SAN DONATO (Sec. XIII) L'epigrafe apposta sul portale di ingresso, attesta che la costruzione della Chiesa risale all'Anno Domini 1292, ad opera dei Germani, della ricca famiglia che aveva la sua dimora a pochi metri dal tempio stesso. E' nota soprattutto perché la volta al suo interno custodisce pregevoli affreschi ritraenti alcuni momenti di vita della Madonna. (C.so Regina Margherita)
CHIESA di SAN LEONARDO o CHIESA MATRICE (Sec. XIII-XVII) Chiesa matrice, la chiesa principale di San Giovanni Rotondo. Edificata nel XIII secolo, addossata alla porta Maggiore della cinta muraria fortificata dal Castello della città. Demolita e successivamente ricostruita nel 1678 per volontà del Cardinale Vincenzo Maria Orsini, divenuto poi Papa Benedetto XIII. Sul portale d'ingresso vi è una statua di San Michele Arcangelo, quale segno della devozione Sangiovannese per Io scampato pericolo della peste che ha invaso il Gargano nel 1656. All'interno della chiesa è custodito uno storico e pregevole organo del 1694. (Corso Regina Margherita)
CHIESA di SAN GIACOMO (Sec. XIV) Esistente già nel 1304, era la Chiesa annessa all'antico ospedale dei poveri, come figura nell'inventario dei beni di Raimondo Berlingieri, Signore di San Giovanni Rotondo e della Contea di Monte Sant'Angelo. Sede della "Purità di Maria Santissima", come regio assenso del 25 febbraio 1764. (Corso Regina Margherita)
CHIESA della MADONNA DI LORETO (Sec. XV) Edificata tra il 1440 e il 1450 da pellegrini marchigiani diretti in pellegrinaggio alla sacra Grotta dell'Arcangelo Michele di Monte Sant'Angelo. La chiesa ricalca le dimensioni reali della Sacra Casa di Nazareth. (Piazza del Cannine)
CHIESA di SANT'ORSOLA (Sec. XVI-XVII) Fu edificata nel 1596, grazie alla donazione del terreno da parte di don Giovanni Verna, con il nome di Chiesa del Purgatorio. Sede fin dal 1650 de 11'Are i con fraternità dei morti. In raffinato stile barocco-rococò, nell'interno del tempio sono custoditi pregevoli dipinti (sec. XVI1-XVIII), così come un organo cinquecentesco già restaurato nel 1986) rivestito di cornici e cimose in oro bianco e argento. (Via S. Orsola)
CHIESA della MADDALENA (SEC. XVII) Edificata tra il 1620 e il 1625; venne riedificata nel 1777 e dedicata a Santa Maria Maddalena. In stile barocco-rococò conserva pregevoli dipinti e tele. Oggi non restano che "ruderi" e alcuni dipinti sulle pareti ormai sbrecciate. La chiesa era annessa al Monastero delle Clarisse. (Piazza Beata M. De Mattias)
CHIESA di SAN NICOLA (Sec. XVII) Edificata nel 1640-1650. Nel 1700 si stabilì con regolare statuto la Congregazione dei Sette Dolori. Restaurata per la prima volta nel 1889. E1 caratterizzata da un prezioso portale in rame raffigurante alcuni momenti della vita di San Nicola - (Via S. Nicola).
CHIESA di SAN GIUSEPPE ARTIGIANO (Sec. XX) Moderna opera situata al centro della città, sorge su un antico laghetto sorgivo.
La posa della prima pietra avvenne il l°maggio 1958 e la Chiesa venne l'inaugurata l'11 settembre 1965. Al suo intemo si può ammirare un pregevole mosaico rappresentante "Cristo Redentore" - (Piazza Europa).
EDICOLE VIA CRUCIS (Sec. XX) La edicole della via crucis che si snodano lungo viale Cappuccini, furono donate a Padre Pio dai figli spirituali di Bologna e benedette dal frate delle Stimmate il 7 ottobre 1937. Padre Pio disse che chiunque avesse detto il Santo Rosario lungo il viale delle sacre edicole, sarebbe stato vicino al cuore della Madonna. (Viale dei Cappuccini).
IL CONVENTO dei FRATI MINORI CAPPUCCINI (Sec XVI) Edificato nel XVI secolo, a spese del popolo di San Giovanni Rotondo, e più volte ricostruito perché danneggiato dai terremoti, il Convento rappresenta uno dei simboli più antichi della memoria collettiva del popolo sangiovannese. Per molti anni è stata la dimora terrena di Padre Pio, la casa dentro la quale gli fu affidata la missione divina. Il Frate vi giunse per la prima volta il 28 luglio 1916. Al suo intemo si trova la sua celletta entro cui pregava il Signore, con ancora intatti i sandali, le lenzuola, il crocifisso, i guanti che gli coprivano le stimmate e il vangelo dal quale non si separava mai. (Piazzale S. Maria delle Grazie).
CHIESETTA di SANTA MARIA DELLE GRAZIE (SEC. XVI) La costruzione della chiesetta segna, nel tempo, la nascita stessa del Convento francescano, essendo situata accanto ad esso, ove visse per 50 anni Padre Pio da Pietrelcina. La posa della prima pietra risale al 1540 e il tempio veniva completato e consacrato nel 1581. Danneggiata dal terremoto del 1624, fu ricostruita nel 1676 e dedicata a Santa Maria delle Grazie. Conserva pregevoli dipinti del pittore Natale Penati. Nel coro è conservato il Crocifisso ligneo del '600, davanti al Quale fa mattina del 20 settembre 1918, Venerdì Santo, Padre Pio riceveva le Sacre Stimmate.

Edizione Regione Puglia Assessorato al Turismo - Mario Adda Editore 2000
Itinerari Capitanata
Cartoguida Territoriale
Mappa della Capitanata (Foggia) con ampie descrizioni dei luoghi e delle bellezze artistiche e naturalistiche.
Una delle cartine più complete e rappresentative.
Itinerario Archeologia e Musei
È arduo limitarsi ai soli percorsi museali quando si parla di archeologia (visto che i musei della provincia sono in gran parte di contenuto archeologico} così come è altrettanto difficile indirizzare una visita in tal senso solo sul territorio.
Le risorse archeologiche impongono di fatto un percorso misto, fatto di musei ma anche di luoghi, perché mai come in queste zone esiste uno strettissimo rapporto tra gli oggetti musealizzati ed i siti e i contesti di provenienza.
Per ovvi motivi le indicazioni sono stringate, consentendo di suggerire (per i musei) itinerari che all'archeologia sono complementari (quello storico-artistico, naturalistico o demo-antropologico) perché contribuiscono a delineare al meglio l'identità dei luoghi e del territorio.
ASCOLI SATRIANO
Museo cìvico archeologico "P. Rosario"
II Museo è collocato nel settecentesco Palazzo D'Autilia, contiene reperti archeologici che dall'età del ferro giungono fino al periodo romano imperiale; da segnalare la sezione numismatica che offre l'occasione per un percorso nella storia della moneta antica.
È possibile visitare anche il parco archeologico collegato al museo.
BOVINO
Museo civico archeologico "C.G. Nicastro"
Il Museo, nato nel 1925, ha sede nell'ex convento dei frati Cappuccini. Si espongono reperti neolitici, dell'età del bronzo e del ferro, di età romana e medievali ritrovati nel centro abitato e dintorni.
CASALNUOVO MONTEROTARO
Museo civico di storia naturale
Nelle vetrine del Museo viene esposto materiale tematico (nidi, insetti...) e esemplari di uccelli, mammiferi e conchiglie.
CELENZA VALFORTORE
Raccolta archeologica comunale
Interessante raccolta di elementi architettonici e decorativi che provengono prevalentemente da chiese locali.
CERIGNOLA
Museo del grano
Nel Museo sono esposti gli attrezzi tradizionali relativi al ciclo di coltivazione del grano.
FAETO
Museo etnografico
Nel Museo sono conservate testimonianze sull'artigianato, l'agricoltura e la pastorizia locale, dal '600 ad oggi.
Cartoguida edita dall'Associazione Rotaract con il patrocinio della Comunità montana del Gargano.
Andrea m.Pacilli Editore 2004/2005
Gargano
Cartoguida illustrata e commentata
Itinerari garganici
Comunità Montana del Gargano Provincia di Foggia Edizione furi commercio
Insieme per il Gargano...
Questa Cartoguida turistica è un importante progetto culturale che il Rotaract Club ha voluto sostenere e realizzare per la comunità garganica.
Con questa iniziativa si intende aprire un rilevante programma di valorizzazione del territorio pugliese, che porti alla riscoperta delle nostre terre e alla conseguente salvaguardia delle antiche tradizioni.
Tuttavia pare indispensabile accennare brevemente che il Rotaract è una associazione senza fini di lucro, presente nel mondo con più di 7000 club con 160mila membri suddivisi in 151 nazioni.
Un popolo di ragazzi d'età compresa tra i 18 e i 30 anni, intento a promuovere l'amicizia tra i popoli, lo sviluppo delle capacità professionali, la solidarietà verso i bisognosi.
La Cartoguida del Gargano nasce dalla constatata assenza di guide turistiche capaci di fornire un percorso panoramico che renda possibile la visione di quel gran patrimonio culturale che la Puglia nasconde tra i suoi centenari alberi d'ulivo.
Il distretto Rotaract di Puglia e Basilicata e tutti i suoi soci hanno quindi ritenuto opportuno realizzare un prodotto in grado di rispondere alle esigenze turistiche e culturali con le quali il soggiorno dei visitatori sempre si confronta.
Quest'iniziativa si è resa possibile grazie all'enorme aiuto fornito dalla Comunità Montana del Gargano nella persona del segretario generale, dottor Ugo Galli, uomo di grandi valori e pugliese DOC, il quale ha creduto sin dall'inizio nel progetto, tuffandosi con un entusiasmo che si è rilevato trascinante nel superare i problemi incontrati sulla tortuosa strada della realizzazione.
Con questa guida turistica il Distretto Rotaract di Puglia e Basilicata ha concretizzato il suo primo Progetto Distrettuale 2004/2005, esprimendo fortemente l'idea di "insieme", idea fondamentale per il raggiungimento di grandi risultati.
È con immenso piacere, dunque, che noi rotaractiani di Puglia e Basilicata doniamo a voi lettori di questa guida la possibilità di conoscerei e di conoscervi, per quell'unione e amicizia da sempre valori indispensabili per il Rispetto e la Pace tra i Popoli.
Il Rappresentante Distrettuale
a.s. 2004/2005
Giuseppe Baldacci
Una guida edita sempre a cura dell'Associazione Rotaract con testi e foto.
GUIDA TURISTICA
Le spiagge del Gargano
Edizione a cura del Rotaract club di Manfredonia e Comunità Montana del Gargano - Giugno 2005
Le coste del Gargano
La prima pagina di un libro o di un opuscolo è di solito dedicata ad una breve introduzione e ai ringraziamenti. Anche noi del Rotaract club di Manfredonia non possiamo sottrarci a questo compito.
Non prima, però, di aver spiegato a quanti non lo sapessero, che il Rotaract club è un'associazione senza fini di lucro che riunisce persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni, presente in quasi tutto il mondo e quindi anche in Italia con circa 400 clubs [...]. Ogni club è autonomo rispetto agli altri, ma condivide il medesimo statuto e i medesimi fini consistenti nel promuovere l'amicizia tra i popoli, sviluppare le capacità professionali dei soci, valorizzare il territorio di azione.
Proprio in quest'ultima direzione si muove la presente iniziativa, rivolta da un lato a fornire un servizio al territorio, dall'altro a sensibilizzare i giovani verso il patrimonio artistico del Gargano. E per giovani intendiamo non solo coloro che si reputano tali per ragioni anagrafiche, ma anche chi è tale per spirito.
L'idea nasce dalla costatata assenza di guide turistiche negli alberghi e nei villaggi turistici, oltre che dalla frequente ignoranza degli indigeni sulle bellezze artistiche del posto che abitano.
Non nascondiamo che il progetto nasceva accompagnato da grande enfasi da parte dei soci, ma che ha dovuto fare [...]
Una guida con testi e foto di buon livello.
Testi in italiano, inglese e tedesco.
GUIDA AL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
Edizione Parco Nazionale del gargano - 2005
[...] Lo chiamano "lo sperone d'Italia", per via di quella sua forma sporgente che richiama alla mente l'ipotesi che in un passato molto remoto questa terra fosse un'isola separata dalla terraferma e che poi, con il passare del tempo e con i movimenti incessanti e vigorosi del mare si sia spostata fino ad attaccarsi al resto della penisola.
E' il Gargano, terra antica, terra ricca di tradizioni e di storia, di suggestioni e di scoperte, di paesaggi e di panorami, di colori e di atmosfere, di vegetazione e di animali, di sapori e di rarità.
Un microcosmo biologico, un condensato eccezionale di specie animali e vegetali che ben rappresentano la ricchezza naturalistica di cui va fiera il nostro Paese.
E ancora di più.
Qui vivono animali ormai scomparsi nel resto dell'Italia e piante e fiori che rappresentano un suggestivo campionario dei più bei paesaggi nazionali.
Un patrimonio che non poteva essere lasciato nelle mani spesso inconsapevoli e pericolose dell'uomo.
Un patrimonio naturalistico e ambientale, ma anche culturale e folcloristico che andava tutelato, preservato e valorizzato.
Nasce con questo obiettivo il Parco Nazionale del Gargano, istituito dopo varie battaglie istituzionali, nel 1995 con la legge sulle aree protette (legge n. 394/91).
Il Parco si estende su una superficie di circa 120 mila ettari, comprende al suo interno i territori di 18 Comuni della Provincia di Foggia con una popolazione di più di 200 mila abitanti ed ha sede a Monte Sant'Angelo.
L'istituzione del Parco si concretizza con l'adozione di un sistema di organizzazione del territorio che viene sottoposto ad un regime di tutela e gestione allo scopo di perseguire precise finalità come quella della conservazione di specie animali, vegetali, ma anche di realtà geologiche ed ecologiche; la [...]