Il Vallone e la spiaggia di VIGNANOTICA
Vedi pure la pubblicazione Rivista del Parco - Settembre 2003 Anno 5 n. 9 - Vignanotica.
Stiamo percorrendo la S.P. 53, conosciuta come strada litoranea.
Il suo percorso sinuoso e vario riserva bellissime sorprese: valli e falesie e pinete costiere incontaminate Mattinatella, Scappone con la sua villa hotel abbarbicata sul ripido e verde declivio, Baia delle Zagare, il vallone di Vignanotica, Pugnochiuso e tante altre insenature e baie per gli appassionati del mare e della pesca subacquea.
Descrizione del percorso pedonale turistico.
Difficoltà:
Percorso breve e agevole
Si consiglia di portare al seguito una piccola riserva di acqua.
Procedendo sulla strada litoranea, da Mattinata verso Vieste, dopo Baia delle Zagare, all'altezza di un tornante, un piccolo spiazzo a destra immette su un sentiero chiuso con una sbarra, ben segnalato dall'Amministrazione forestale.
Il sentiero, agevole da percorrere, è delimitato, nei tratti più scoscesi, da una straccionata e si snoda a mezza costa in una pineta sino ad incontrare l'area attrezzata per pic-nic denominata Torre del Segnale.
Da qui, compiendo una piccola salita, si giunge ai ruderi della Torre del Segnale, nei cui pressi sorge un casolare e un pozzo con acqua potabile.
Il percorso pedonale giunge alla spiaggia scendendo dalle bianche falesie a dirupo sul mare, tipiche di questa zona del Gargano.
Con l'auto invece, si deve raggiungere la sommitá della salita continuando a percorrere la proviciale.
Dallo spiazzo attrezzato per auto e moto chiamato "Piscina Inchianaturo", con ristorante "La Montagna", gestito da una laboriosa famiglia di mattinatesi il cui capostipite e soprannominato - Pasqualotto -, inizia la discesa verso la spiaggia.
La strada agevole nella quasi totalità del suo percorso, ci permetterà di raggiungere il fondo del vallone a circa 200 metri dalla battigia e parcheggiare nelle aree attrezzate allo scopo.
Descrizione del paesaggio nel luogo, delle attività turistiche e dei principali aspetti naturistici.
La zona e boschiva con una pineta disetanea di pino d'Aleppo di notevole valore paesaggistico.
Il sottobosco è costituito dalle specie tipiche della macchia mediterranea, tra cui le più abbondanti risultano il lentisco, il rosmarino e i cisti.
E' presente anche ceduo di leccio in buone condizioni vegetative.
Più avanti, al bosco si alternano oliveti e mandorleti; la vegetazione arborea si spinge su ripidi pendii fino al ciglio di strapiombi rocciosi sul mare.
La spiaggia di Vignanotica è costituita da ghiaia formata da ciottoli biancastri di forma rotondeggiante ed è sovrastata da pareti a strapiombo di un accecante colore bianco.
Per la sua suggestività e per la tranquillità che offre nel periodo di maggiore congestione turistica è vivamente consigliata.
E' chiamata anche Baia dei Gabbiani perché verso il tardo pomeriggio si possono osservare numerosissimi gabbiani reali che si recano ai dormitori in direzione di Baia delle Zagare.