Elenco Pubblicazioni (13)

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Una pubblicazione sconosciuta ai più poichè scomparsa negli archivi comunali.
Abbiamo rilevato che D'Onofrio nel suo studio, presenta il turismo come leva per una crescita culturale e dei "... valori che hanno continuato ad essere relegati nella palude stagnante delle cose senza importanza.

Vincenzo D'Onofrio

MANFREDONIA

Materiali per un piano di sviluppo turistico

Manfredonia
Superficie comunale 356.93 Km • Abitanti 59.456
Altitudine m 5 slm
CAP 71043 • Prefisso telefonico 0884 Informazioni turistiche tei 21998 - Fax 23295

AZIENDA AUTONOMA DI SOGGIORNO E TURISMO MANFREDONIA - Ottobre 1993

L'idea di un "piano di sviluppo turistico", per tentare di avviare a soluzione i problemi che - anche nel settore che ci occupa -da tanto, da troppo tempo angustiano la nostra città, non è certo nuova.
L'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia, oltre dieci anni orsono, ed in ogni relazione programmatica, definiva la città fondata da re Manfredi "gravemente ammalata" e chiedeva al capezzale, per un necessario consulto, una equipe di specialisti.
Si trattava, per Manfredonia, considerato quale negativa immagine il territorio presentava, di imporre e determinare una nuova offerta integrata con l'avvio a soluzione di tutti i segmenti che confluiscono nell'offerta stessa: territorio, infrastrutture, strutture, risorse, attività, beni e servizi, organizzazione e gestione, promozione e commercializzazione.
Per il raggiungimento di questo obiettivo, visto che pochissimi tentativi ad oggi sono stati effettuati, è indifferibile percorrere una nuova strada, che presuppone nuovi entusiasmi, nuove idee, nuove professionalità, nuovi programmi, un nuovo corso capace di porre al bando fatalismo, imprevidenza, superficialità, improvvisazione, squilibri territoriali.
Bisogna convincersi che è ormai indispensabile: un coordinamento delle politiche turistiche; spingere gli Enti locali perché ogni iniziativa sia incentrata sul riordino territoriale, attraverso strumenti di programmazione; affrontare, a mezzo di una vera e propria politica degli investimenti, la riqualificazione e la ristrutturazione dell'esistente e creare le premesse per sport, spettacolo e cultura, cardini per l'auspicata destagionalizzazione; riconvertire il sistema informativo collegato al turismo a mezzo nuove tecnologie; acquisire maggiore professionalità e consentire "scambi culturali" tra amministratori ed operatori.
L'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Manfredonia, dunque, riconoscendo nel turismo uno dei fattori fondamentali per la ripresa di una città ormai in ginocchio, in tutti i settori della vita [...]

 

Un opuscolo "grafico" in lingua tedesca.

Saverio Serlenga e Roberta De Iulio

DEN PARK LEBEN UND EREBEN

Lebensraume und Landschaften im Nationalpark des Gargano

Park und Fremdenverkehr - ein erfolgreiches Zusammenspiel.
Der Nationalpark des Gargano bietet eine Reihe von Ausflugsmoglichkeiten, um dos Vermogen on Landschaften, Geschichte und Kultur des "Sonnenberges" kennen zu lernen.
Die Parkanstalt setzt die Aufwertung der Gegend fort und organisiert das ganze Jahr uber ein dichtes Programm an Ausflugen in Orte und Gegenden, wo Natur - und Kunstliebhaber ihre Leidenschaft an Abenteuer und Entdeckungen zufrieden stellen konnen. Setzt man sich mit einem der angefuhrten Auskunftsstellen in Verbindung und bestellt [...] der unberuhrten Natur des Gargano.
Prof. Matteo Fusilli
Prasident des Nationalparks des Gargane [...]

 

Una guida con testi e foto.

GUIDA TURISTICA

Le spiagge del Gargano

Edizione a cura del Rotaract club di Manfredonia e Comunità Montana del Gargano - Giugno 2005

Le coste del Gargano
La prima pagina di un libro o di un opuscolo è di solito dedicata ad una breve introduzione e ai ringraziamenti. Anche noi del Rotaract club di Manfredonia non possiamo sottrarci a questo compito.
Non prima, però, di aver spiegato a quanti non lo sapessero, che il Rotaract club è un'associazione senza fini di lucro che riunisce persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni, presente in quasi tutto il mondo e quindi anche in Italia con circa 400 clubs [...]. Ogni club è autonomo rispetto agli altri, ma condivide il medesimo statuto e i medesimi fini consistenti nel promuovere l'amicizia tra i popoli, sviluppare le capacità professionali dei soci, valorizzare il territorio di azione.
Proprio in quest'ultima direzione si muove la presente iniziativa, rivolta da un lato a fornire un servizio al territorio, dall'altro a sensibilizzare i giovani verso il patrimonio artistico del Gargano. E per giovani intendiamo non solo coloro che si reputano tali per ragioni anagrafiche, ma anche chi è tale per spirito.
L'idea nasce dalla costatata assenza di guide turistiche negli alberghi e nei villaggi turistici, oltre che dalla frequente ignoranza degli indigeni sulle bellezze artistiche del posto che abitano.
Non nascondiamo che il progetto nasceva accompagnato da grande enfasi da parte dei soci, ma che ha dovuto fare [...]

 

Pitture e sculture del San Michele Arcangelo presentati per una maggiore conoscenza del Culto dell'Arcangelo Michele.

I "Sacri volti" di San Michele Arcangelo

tra pittura e scultura

a cura di Matteo Pacilli

Catalogo della mostra iconografica
Con la partecipazione della provincia di Foggia

Progetto e realizzazione editoriale e grafica: Andrea M. Pacilli Editore - Buenaventura

Copertina:
Paola D'amico Buenaventura Settembre 2005

Il presidente della Provincia
II culto di San Michele Arcangelo è una delle più antiche e nobili tradizioni di religiosità cristiana. Ed è un ponte che accomuna culture e regioni diverse.
La presenza in Capitanata, a Monte Sant'Angelo, di un santuario dedicato all'Arcangelo ha stimolato nei secoli, la crescita di flussi turistici religiosi e ha ispirato uomini di lettere e poeti.
La Provincia di Foggia ha perciò aderito con entusiasmo alla realizzazione di questa mostra che illustra i sacri volti di San Michele Arcangelo e documenta, tra pittura e scultura, uno dei culti religiosi più sentiti.
Questa rassegna è l'occasione per approfondire la conoscenza di una parte essenziale dell'identità storico-culturale di Capitanata.
Perciò oltre al piacere dì ammirare opere di notevole valore artistico, questa mostra e la pubblicazione che ne offre un importante compendio, danno l'opportunità di rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità.
Il cristianesimo, la cultura cattolica sono l'asse portante della Storia europea.
E costituiscono un aspetto imprescindibile della Storia della Capitanata.
Questa mostra sull'Arcangelo è un itinerario ragionato che ci aiuta a riflettere sulle ragioni e sulle radici della religiosità popolare.
Mi auguro, perciò, che questa bella iniziativa continui a crescere e che tutti i visitatori osservando i capolavori inclusi in questa raccolta possano sentirsi parte di un'identità più profonda: quella della Daunia con il suo passato di spiritualità e di risorse culturali.
Dr. Cannine Stallone
Presidente della Provincia di Foggia

L'Arcivescovo
L'esercizio scrupoloso della professione medica non impedisce al dr. Matteo Pacilli la cura di diversi "hobbies". Alcuni di questi necessitano di un taglio culturale di elevato spessore che richiedono impegno di studio e di ricerca.
La mostra dal titolo "I sacri volti di San Michele Arcangelo" ha richiesto al dr. Pacilli anni di studio, di ricerche e di approfondimenti che ora vengono presentati al grande pubblico non solo degli appassionati e dei cultori di questo particolare segmento di arte e di religiosità popolare ma anche, me lo auguro, alla numerosa schiera dei devoti di San Michele Arcangelo, un santo che appartiene alla nostra storia religiosa e al nostro Gargano sulle cui sorte il Santo veglia da quindici secoli.
Scorrendo il catalogo di questa mostra colpisce l'abbondanza del materiale scultoreo proveniente dal nostro territorio legato, direi quasi in modo affettivo, al Santo Arcangelo.
Molti scalpellini e intagliatori delle nostre terre sono stati capaci di scavare e incidere nella pietra e nel legno la ricca simbologia con cui la sana devozione cristiano, talvolta fondato su alcuni testi biblici, presenta il ruolo e la missione di San Michele nella storia della salvezza.
Per i visitatori, che auspico siano tanti, sarà una sorpresa quella di poter contemplare anche nell'arte povera dei nostri artigiani e dei devoti del Santo, la potente e invocata intercessione e protezione di San Michele Arcangelo.
Al dr. Pacilli, appassionato cultore del culto micaelico, un grazie per la novità che ci presenta e un augurio perché continui a svelarci, scavando nelle pieghe della religiosità e arte popolare aspetti ancora sconosciuti della devozione delle genti garganiche all'Arcangelo del sacro speco.
+ Mons. Domenico Umberto D'Ambrosio
Arcivescovo della Diocesi di Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo

Presentazione
Ho sempre avuto una devozione per San Michele Arcangelo.
Fin da piccolo, da quando scendendo nella grotta gli occhi neri e vìvi della Madonna posta nella scalinata del santuario mi incutevano timore ed i miei cugini più grandi, con sadismo, mi toglievano le mani dagli occhi per farmi ìmpaurire.
Forse quella Madonna, con quello sguardo penetrante, voleva farmi capire che un giorno lontano avrei, dopo anni di ricerche, realizzato questa mostra in onore di San Michele Arcangelo e, di conseguenza, Suo.
La mia ricerca nasce dalla curiosità che mi ha destato vedere alcune rappresentazioni dell'Arcangelo non nelle solite vesti ma con una bilancia nelle mani oppure senza alcun ornamento armamentario. Tale appare sul frontale della chiesa di San Matteo in Manfredonia oppure su un testo pubblicato anni fa sulla devozione dei santi sotto campana.
Ciò mi fece capire che oltre alla statua del Sansovino, o al classico quadro di Guino Reni, esistevano altre rappresentazioni dell'Arcangelo e che queste avevano, in tali momenti d'arte, altri riferimenti di compiti divini oltre quello, da tutti conosciuto, di sconfiggere il demonio.
Difatti scoprii il concetto di "psicostasia" secondo il quale l'Arcangelo, con la sua bilancia, pesa le anime degli uomini prima di condurli alle loro destinazioni eterne.
Oppure il concetto di "psicopompo", secondo il quale l'Arcangelo, rappresentato con vesti gentili, accompagna le anime elette verso il Paradiso indicando ad esse la strada.
Ed una rara rappresentazione artistica di ciò è quella che prima citavo e che ho voluto usare come copertina del libro e per il manifesto; sia perché rappresenta una rarità del mondo artistico e simbolico, sia perché è collocata ad un passo dai nostri occhi e magari per tanti anni non abbiamo avuto modo di degnarla di un solo sguardo.
Lo hanno fatto però, finora, i piccioni, dissacrando senza [...]
dr Matteo Pacilli
autore

 

MATTINATA

il piacere di ogni stagione

Associazione Pro-Loco Mattinata - 1988

Piantina di Mattinata e il circondario; una elencazione topografica di luoghi da visitare all'interno della Foresta Umbra e del Parco Nazionale del Gargano.
Un'altra piantina è lo stadario di mattinata con indicati gli indirizzi e i numeri di telefono utili.

buona la pubblicità fatta alle strutture ricettive del luogo.

 

 

 

Una storica pubblicazione di presentazione del territorio e delle sue bellezze storico - naturalistico.

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MATTINATA

il piacere di ogni stagione

Associazione Pro-Loco Mattinata - 1988

Un viaggio, insieme, tra le nostre occasioni

«Ho scoperto Mattinata anni fa, quasi per caso, sbagliando strada.
Su (lue colline, fra i monti e il mare, vidi case basse, orientale verso il sorgere del sole. La prima immagine che ebbi fu di un paese bianco, un po' fuori dal tempo. In gradevole solitudine, pensai subito.
Una graziosa macchia nel verde mosso degli uliveti. La natura aspra e - in un modo - generosa. La varietà dei paesaggi racchiusa in una gentile visione di mare e rocce, colline e pianure. Un bel quadro di questo tipico lembo dell'Adriatico, il Gargano. Ancora oggi, però, qualcosa mi lega al posto ed alla sua Gente: è la continua tensione a cogliere aspetti nuovi, sempre diversi e coinvolgenti.
Questo, per me, è il senso e - forse - il segreto di una vacanza a Mattinata».
Inge Waldfrisson, architetto, Jonkoping - Svezia.

Luogo dove è piacevole la sosta in ogni stagione.
Così, semplicemente, si può definire Mattinata. Una offerta di mare limpido, spiagge incontaminate, scenari suggestivi e ancora, campagna, boschi, arte, storia, tradizioni, sapori, colori.
Attrattive ed interessi per ogni visitatore^ comodamente fruibili. E l'invito a vivere in modo personale il soggiorno, alla ricerca degli aspetti più nascosti di una realtà che, nel fluire quotidiano e delle stagioni, rivela il suo vero fascino.
Una bellezza discreta, da cogliere nel particolare istante che, tuttavia, regala sensazioni profonde ed uniche.
Il mare, l'altopiano dello Stinco e l'Abbazia di Monte Sacro, la foresta del Vergone del Lupo e gli insediamenti paleocristiani della Sperlonga, la necropoli Dauna di Monte Saraceno e le ville romane dell'Agniili, le cale ed i mille anfratti che segmentano la costa: momenti storici e paesaggi diversi la cui natura selvaggia è mirabilmente legata dalla campagna, alta espressione della civiltà della terra.
Ulivi, mandorli, fichi, aranci e fichi d'India, sono qui a testimoniare come l'azione dell'uomo, a volte, possa integrarsi o anche completare un habitat esclusivo.
Il viaggio tra le nostre occasioni comincia qui, lo percorreremo con gli occhi ed il cuore di chi ha scoperto Mattinata in un momento qualsiasi della propria vita: sentimenti intensi, intime emozioni, di istanti divenuti, poi, importanti.

 

Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Foggia
Foggia e Provincia
Esercizi ricettivi - 2000
Una pubblicazione di servizio dell'ATP di Foggia

Annuario esercizi ricettivi Foggia e provincia
ATP - 2008

 
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Garganonet  Piazza delle Rose, 3 71043 Manfredonia (Foggia) Italia  

 

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